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Discussione sui censori: perché Kishibe non è stato dominato da Makima?

Discussione sui censori: perché Kishibe non è stato dominato da Makima?

Salve, sono KENTA, un giapponese che ama i manga! Oggi vi darò un’occhiata approfondita al popolarissimo manga Chainsaw Man e al motivo per cui Kishibe non è stato dominato da Makima. Questa discussione vi porterà sicuramente a scoprire il fascino profondo di Censorman. Ora, sveliamo insieme il mistero!

Presentazione dei personaggi Makima e Kishibe

Per prima cosa, esaminiamo i personaggi di Makima e Kishibe.

Makima. Makima è uno dei personaggi principali apparsi nel primo episodio ed è il capo di Denji, Aki e Power. È a capo della Sezione 4 di Contromagia della Pubblica Sicurezza ed è un demone del dominio a tutti gli effetti. È in grado di usare le sue capacità per manipolare i ricordi di molti personaggi, manipolare le loro emozioni e imporre ordini. In effetti, Makima era il boss spietato in carica della Parte 1.

Kishibe. Kishibe è un cacciatore di demoni appartenente alla Sezione 1 della Pubblica Sicurezza ed è anche conosciuto come il cacciatore di demoni più forte grazie alle sue abilità; è anche il mentore di Aki, Denji e Power; quando si verificarono gli attacchi di Samurai Sword e Sawatari Akane, si fuse con la Sezione 4 e formò la nuova Sezione 4. Le due sezioni furono fuse e lui era il boss spietato in carica della Parte 1. Le due sezioni sono state fuse e lui è diventato il capitano della nuova Sezione 4. Sebbene apparentemente colleghi nella Pubblica Sicurezza, Kishibe ha a lungo nutrito una certa diffidenza nei confronti di Makima e non c’è traccia di un legame collegiale o di fiducia tra loro.

La diffidenza di Kishibe nei confronti di Makima

La diffidenza di Kishibe nei confronti di Makima si rivela nell’episodio 32, quando scopre che Makima era al corrente in anticipo dell’irruzione della pubblica sicurezza e che è un demone. In modo sornione, Kishibe dice: “Ti lascerò in pace finché starai dalla parte dell’umano-sama”. Inoltre, nel capitolo sugli assassini del mondo, sembrava che i due stessero lavorando insieme con lo stesso obiettivo di proteggere Denji dagli assassini del mondo, ma nell’episodio 61 Kishibe chiede a Quanxi dalla Cina di aiutarlo a eliminare Makima, il che dimostra quanto Makima fosse considerato pericoloso. Makima era considerato un pericolo.

Le misure di Kishibe

Kishibe aveva probabilmente pianificato di lanciare un piano per eliminare Makima non appena avesse scoperto che Quanxi era arrivato in Giappone. Tuttavia, le trattative si interruppero. È chiaro che Kishibe in questo momento aveva bisogno di più forze per affrontare il suo obiettivo Makima, ma è anche evidente dal manga alla fine del libro che Kishibe aveva un sentimento personale per Quanxi che non voleva che morisse. Kishibe ha provato un sentimento speciale per Quanxi nel corso degli anni, più del cameratismo.

Come è stato scongiurato il dominio di Makima

Passiamo ora al mistero del perché Kishibe sia riuscito a eludere la capacità demoniaca di Makima di governare.

L’abilità del Demone del Dominio e le contromisure di Kishibe

La capacità di Makima è quella di dominare coloro che considera di grado inferiore a sé. In altre parole, non è detto che Makima non abbia dominato Kishibe, ma che non abbia potuto dominarlo perché non lo riteneva di grado inferiore al suo, o perché lo riteneva di grado superiore. Kishibe, come viene rappresentato nel film, era apertamente ostile nei confronti di Makima, e il “ti lascio libero” era come se Kishibe fosse in una posizione superiore.

Il rapporto di Makima con Kishibe

Makima si è sempre rivolto a Kishibe in modo rispettoso, forse perché Kishibe era il suo maggiore, e i due stavano fianco a fianco e si scambiavano opinioni nella sezione World Assassins, apparentemente su un piano di parità, senza alcun rapporto gerarchico. Kishibe non aveva paura di Makima, né si accorgeva di lei come membro del sesso opposto, ma le faceva notare le bugie che vedeva e la controllava esplicitamente, il che era in un certo senso prezioso per Makima.

Possibilità che Makima non capisca l’affetto

Un’altra possibilità che Kishibe non sia stato dominato da Makima potrebbe essere che Makima non capisse l’affetto. Come già detto, Kishibe amava Quanxi. Oltre a Kishibe, altri personaggi che sfuggono al controllo di Makima nel film sono Himeno e Power alla fine del film, entrambi accomunati da un profondo amore per una persona in particolare.

Conflitto tra affetto e dominio

L’amore unico di Himeno per Aki, che chiama Makima “puttana”, implica che non gli è mai piaciuta veramente Makima. Power, il demone alla fine del film, dice: “Perché sei andato contro Makima?”, ma dice anche: “Non Denji, perché Denji è il primo amico che ho avuto”, scrollandosi di dosso la dominazione di Makima sulla base del profondo affetto che aveva sviluppato per la prima volta.

Conclusione e discussione

Un altro personaggio che mostra un profondo affetto per gli altri nel film è Aki, che sta anche diventando consapevole dei suoi sentimenti familiari per Denji e Power, ma è questo affetto che porta Aki a chiedere l’aiuto di Makima: “Per favore, aiutami”. Makima era un uomo di potere e di controllo, ed era un uomo di potere. Il potere di dominio che era stato originariamente alla base della relazione era ora ulteriormente rafforzato e Aki era finalmente incapace di sfuggire al controllo di Makima. Nella storia finale della Parte 1, la solitudine di Makima è raccontata da Pochita. Makima, il demone del dominio, poteva stabilire relazioni con gli altri solo sotto forma di dominio, e in verità aveva sempre desiderato legami forti con gli altri, come la famiglia. Tuttavia, c’è una differenza tra il desiderio e la comprensione. Può darsi che Makima, essendo un demone del dominio, non riuscisse a capire che ci sono emozioni forti che si scrollano di dosso tutte le forme di dominio, e non potesse inghiottire coloro che le hanno sotto forma di dominio. A pensarci bene, l’esistenza di Makima sembra un po’ triste.

Com’è stato? Kishibe è una persona che si confronta costantemente con Makima dall’inizio alla fine, senza temerlo, venerarlo o perdonarlo affatto. Non è chiaro come Makima considerasse Kishibe, ma potrebbe averlo trovato interessante in quanto persona fuori dal suo controllo. MangaZamurai pubblica articoli di riflessione sui manga giapponesi per tutto il mondo. Leggete gli altri articoli e immergetevi anche voi nel fascino dei manga. Grazie per averci seguito. Alla prossima!

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Ciao a tutti! Sono KENTA, un appassionato di manga giapponesi. Oggi mi immergo nell’enigmatico personaggio di Kishibe di “Chainsaw Man”. L’incredibile potere di Kishibe, il suo misterioso passato e le sue complesse relazioni con personaggi come Denji e Makima sono tutti aspetti che verranno analizzati in questo articolo. Scoprite con me la vera natura e il potenziale futuro di Kishibe, assicurando una lettura entusiasmante per tutti i fan di Chainsaw Man! Profilo di Kishibe Kishibe è un cacciatore di diavoli veterano appartenente alla Divisione Speciale 4 dei Cacciatori di Diavoli della Pubblica Sicurezza. Ha più di 50 anni e in gioventù era considerato un bell’uomo simile a Hirofumi Yoshida. Nella sua presentazione, dice che gli piacciono l’alcol, le donne e uccidere i diavoli. Il suo status di cacciatore di demoni Kishibe è il mentore di Denji e Power e ha addestrato anche Himeno e Aki. Molti cacciatori di demoni lo chiamano “Sensei” o “Maestro”, titoli che sembra gradire. In passato era conosciuto come “Cane Pazzo Kishibe”, per il suo stile di combattimento feroce. Rapporto con Denji Inizialmente Denji lo chiama “vecchio ubriacone” o “secchione”, ma alla fine della storia lo chiama “Sensei”, dimostrando il suo rispetto per Kishibe. Filosofia e azioni di Kishibe Kishibe ha una prospettiva unica sui diavoli, ritenendo che “non si può sopravvivere senza qualche rotella fuori posto”.